FERROLI Atlas 32-95 инструкция по эксплуатации онлайн - страница 2


Инструкция FERROLI Atlas 32-95 для устройства напольный котёл содержит страницы на русском языке.

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ATLAS

2

IT

cod. 3540S123  -  07/2010  (Rev. 00)

IT

1. AVVERTENZE GENERALI

Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di
istruzioni.

Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e con-
segnargli il presente manuale che costituisce parte integrante ed essenziale del pro-
dotto e deve essere conservato con cura per ogni ulteriore consultazione.

L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle
norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da
personale professionalmente qualificato. È vietato ogni intervento su organi di rego-
lazione sigillati.

Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a perso-
ne, animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni cau-
sati da errori nell’installazione e nell’uso e comunque per inosservanza delle
istruzioni.

Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire
l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o
attraverso gli appositi organi di intercettazione.

In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenen-
dosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusiva-
mente a personale professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione-
sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale professio-
nalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto
di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.

Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espres-
samente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.

Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in
quanto potenziali fonti di pericolo.

Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplifica-
ta del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative
differenze con il prodotto fornito.

2. ISTRUZIONI D’USO

2.1 Presentazione

Gentile Cliente,

La ringraziamo di aver scelto una caldaia 

FERROLI

 di concezione avanzata, tecnologia

d’avanguardia, elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere attenta-
mente il presente manuale perchè fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza
di installazione, uso e manutenzione.

ATLAS

 è un generatore di calore ad alto rendimento, per la produzione di acqua calda

per il riscaldamento, adatto a funzionare con bruciatori soffiati a gas o gasolio. Il corpo
caldaia è costituito da elementi in ghisa, assemblati con biconi e tiranti in acciaio, il cui
profilo è stato particolarmente curato con un'ottimale ripartizione delle alette, che con-
sente un'alta efficienza termica e conseguente alto risparmio energetico.

2.2 Pannello comandi

fig. 1  - Pannello di controllo modelli ATLAS 32-78

fig. 2 - Pannello di controllo modelli ATLAS 95

Legenda

1 =

Termometro

2 =

Interruttore di accensione

3 =

Termostato di sicurezza a riarmo manuale

4 =

Manopola regolazione temperatura o 1° stadio

5 =

Manopola regolazione temperatura 2° stadio

2.3 Accensione e spegnimento

Accensione caldaia

Aprire le valvole di intercettazione combustibile.

Fornire alimentazione elettrica all'apparecchio.

Premere il pulsante 2 di fig. 1 per alimentare caldaia e bruciatore. Fare riferimento al ma-
nuale del bruciatore per il relativo funzionamento.

Spegnimento caldaia

Per brevi periodi di sosta è sufficiente premere il pulsante 2 di fig. 1 sul pannello comandi
portandolo in posizione “0”. Per lunghi periodi di sosta, oltre ad agire sul pulsante 2, è
d'obbligo chiudere anche la valvola di intercettazione del combustibile. Per lunghe soste
durante il periodo invernale, onde evitare danni causati dal gelo, è necessario introdurre
l'apposito antigelo nell'impianto o svuotare completamente l'impianto stesso.

2.4 Regolazioni

Regolazione temperatura riscaldamento

Impostare la temperatura impianto desiderata tramite il termostato di regolazione 4 di
fig. 1.

Per il modello 

ATLAS 95

, impostare poi la temperatura del 2° stadio tramite il termostato

di regolazione 

5

 ad una temperatura 

10°C inferiore

 a quella del 1° stadio.

A

IMPORTANTE: la temperatura del 2° stadio deve essere sempre imposta-
ta al di sotto di quella del 1° stadio.

.

fig. 3 - Regolazione temperatura modello ATLAS 95

Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)

Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali.
Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’im-
pianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.

3. INSTALLAZIONE

3.1 Disposizioni generali

L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA
PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A
TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI-
SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI
E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.

3.2 Luogo d’installazione

La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione verso
l’esterno secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono
più bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le aperture di aerazione de-
vono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi.Il
luogo di installazione deve essere privo di oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi
polveri o sostanze volatili che, richiamate dal ventilatore del bruciatore possano ostruire
i condotti interni del bruciatore o la testa di combustione. L’ambiente deve essere asciut-
to e non esposto a pioggia, neve o gelo.

A

Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen-
te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le
normali attività di manutenzione. Accertarsi in particolare che dopo il montaggio
della caldaia con il bruciatore sulla porta anteriore, quest'ultima possa aprirsi
senza che il bruciatore vada a sbattere contro pareti o altri ostacoli.

3.3 Collegamenti idraulici

La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno
di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere corredato di tutti i compo-
nenti per un corretto e regolare funzionamento. Si consiglia d’interporre, fra caldaia ed impianto di
riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che permettano, se necessario, d’isolare la caldaia
dall’impianto.

B

Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di rac-
colta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di ri-
scaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse intervenire allagando il
locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenuto responsabile.

Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.

Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuo-
vere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.

Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno riportato al cap. 5 ed ai sim-
boli riportati sull’apparecchio.

A

L’apparecchio non viene fornito di vaso d’espansione. Il suo collegamento pertanto,
deve essere effettuato a cura dell’Installatore. Si ricorda a tal proposito, che la  pressio-
ne  nell’impianto, a freddo, deve essere di 1 bar.

Caratteristiche dell’acqua impianto

In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive
l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Il trattamento non deve ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi
d’acqua destinati al consumo umano). È comunque indispensabile il trattamento dell’ac-
qua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di rein-
tegro nell’impianto.

B

Nel caso in cui si installino decalcificatori in corrispondenza dell’entrata dell’ac-
qua fredda alla caldaia, prestare particolare attenzione a non ridurre eccessi-
vamente il grado di durezza dell’acqua in quanto potrebbe verificarsi un
degrado prematuro dell’anodo di magnesio del bollitore.

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