ATLAS
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IT
cod. 3540S123 - 07/2010 (Rev. 00)
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Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
3.4 Collegamento bruciatore
Il bruciatore a gasolio o a gas, ad aria soffiata per focolari pressurizzati, può essere uti-
lizzato se le sue caratteristiche di funzionamento sono adatte alle dimensioni del focolare
della caldaia ed alla sua sovrappressione. La scelta del bruciatore deve essere fatta pre-
liminarmente seguendo le istruzioni del fabbricante, in funzione del campo di lavoro, dei
consumi del combustibile e delle pressioni, nonchè della lunghezza della camera di com-
bustione. Montare il bruciatore seguendo le istruzioni del Suo Costruttore.
3.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica
B
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è
correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come
previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professio-
nalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costrut-
tore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa
a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato
alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati cal-
daia.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y"
sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fis-
so e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm,
interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LI-
NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti
alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il con-
duttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
B
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente.
In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so-
stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica-
to. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare
esclusivamente cavo
“HAR H05 VV-F”
3x0,75 mm2 con diametro esterno
massimo di 8 mm.
Accesso alla morsettiera elettrica
Svitare le due viti
“A”
poste sulla parte superiore del cruscotto e rimuovere lo sportellino
“B“
.
fig. 4 - Accesso alla morsettiera
3.6 Collegamento alla canna fumaria
L’apparrecchio deve essere collegato ad una canna fumaria progettata e costruita nel
rispetto delle norme vigenti. Il condotto tra caldaia e canna fumaria deve essere di ma-
teriale adatto allo scopo, resistente cioè alla temperatura ed alla corrosione. Nei punti di
giunzione si raccomanda di curare la tenuta e di isolare termicamente tutto il condotto
tra caldaia e camino, per evitare la formazione di condensa.
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de-
scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua-
lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
FERROLI
declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma-
nomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni
Regolazione bruciatore
Il rendimento della caldaia ed il corretto funzionamento dipendono soprattutto dall'accu-
ratezza delle regolazioni del bruciatore. Seguire attentamente le istruzioni del relativo
produttore. I bruciatori a due stadi devono avere il primo stadio regolato ad una potenza
non inferiore alla potenza minima nominale della caldaia. La potenza del secondo stadio
non deve essere superiore a quella nominale massima della caldaia.
4.2 Messa in servizio
B
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma-
nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter-
vento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
•
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
•
Verificare la tenuta dell’impianto combustibile.
•
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione
•
Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta
nella caldaia e nell’impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le
eventuali valvole di sfiato sull’impianto.
•
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
•
Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto
di terra
•
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
•
Accendere l’apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
•
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
•
Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
•
Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta-
mente.
•
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
•
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.3.
•
Verificare che la porta bruciatore e camera fumo siano a tenuta.
•
Verificare che il bruciatore funzioni correttamente. Questo controllo va fatto con gli
appositi strumenti seguendo le istruzioni del costruttore.
4.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
•
I dispositivi di comando e di sicurezza devono funzionare correttamente.
•
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
•
Controllare che non ci siano eventuali occlusioni o ammaccature nei tubi di alimen-
tazione e ritorno del combustibile.
•
Effettuare la pulizia del filtro di linea di aspirazione del combustibile.
•
Rilevare il corretto consumo di combustibile
•
Effettuare la pulizia della testa di combustione nella zona di uscita del combustibile,
sul disco di turbolenza.
•
Lasciare funzionare il bruciatore a pieno regime per circa dieci minuti, quindi effet-
tuare un'analisi della combustione verificando:
-
Le corrette tarature di tutti gli elementi indicati nel presente manuale
-
Temperature dei fumi al camino
-
Contenuto della percentuale di CO
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•
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare
perdite
•
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
•
Gli impianti combustibile e acqua devono essere a tenuta.
•
La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
•
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
•
Il vaso d’espansione (non fornito) deve essere carico.
A
L’eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal-
daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe-
vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
Pulizia della caldaia
1.
Togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia.
2.
Togliere il pannello anteriore superiore e quello inferiore.
3.
Aprire la porta svitando i relativi pomelli.
4.
Pulire l’interno della caldaia e tutto il percorso dei fumi di scarico, tramite uno sco-
volo o con aria compressa.
5.
Richiudere infine la porta, fissandola con il relativo pomello.
Per la pulizia del bruciatore, consultare le istruzioni della Ditta Costruttrice.
4.4 Risoluzione dei problemi
Anomalie
Possono verificarsi due condizioni di blocco ripristinabili dall’utente:
A
Blocco del bruciatore segnalato dall’apposita spia. Riferirsi al manuale del bru-
ciatore.
B
Intervento del termostato di sicurezza che avviene quando la temperatura in
caldaia raggiunge un valore oltre al quale può crearsi una condizione di perico-
lo. Per ripristinare il funzionamento, svitare il tappo 3 di fig. 1 e premere il pul-
sante di riarmo sottostante.
Se il problema si ripete, richiedere l’intervento di Personale Qualificato o del centro as-
sistenza.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi
da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a
personale professionalmente qualificato ed autorizzato.
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